Compro usato: l’economia circolare ci guadagna e il pianeta ringrazia
Compro usato: l’economia circolare ci guadagna e il pianeta ringrazia
Influenzate anche culturalmente, molte persone rimangono un pò scettiche all’idea di poter comprare una cosa usata da altri. Sono abituate a comprare articoli che possiedono una precisa data di scadenza, contribuendo, a volte a loro insaputa, alla continua produzione di rifiuti. Fortunatamente, però, quello del compro usato è un mondo ormai affermato e in continuo progresso. Non rappresenta solo la giusta soluzione per risparmiare economicamente, ma fa bene all’ambiente e porta con sé numerosi vantaggi.
Cenni storici sul mercato dell’usato in Italia e sulla sua evoluzione
Il mercato dell’usato arriva per la prima volta in Italia negli anni ‘90 grazie ad un’influenza proveniente dalla Francia, in cui questo modello di vendita era già diffuso 10 anni prima. In Italia, la cultura del secondhand fu snobbata inizialmente a causa di un fattore culturale e per una gestione dei punti vendita che non invogliava molto all’acquisto: bui capannoni industriali pieni di oggetti accatastati.
Creare luoghi adatti e valorizzare l’esposizione era considerato un costo inutile in confronto alla regola “più roba hai, più vendi”. Inoltre, la visione culturale del mercato in Italia si rifaceva all’idea di una selezione di oggetti finalizzata alla vendita in negozio ad un cliente che non avrebbe mai pensato di comprare una cosa usata da altri. Oggi, però, il mercato dell’usato è un sistema radicato e in continua crescita, non solo per l’impatto positivo che ha, ma perché ha assunto anche un carattere ludico.
Al mercatino ci si rilassa e ci si diverte, si vendono cose come se fosse un gioco, incassando soldi veri che possono essere investiti in altri oggetti utili. Il mondo dell’usato sta al passo con i tempi e la tecnologia ha cambiato anche le regole del suo mercato. I siti web di mercatini dell’usato non rappresentano una concorrenza e una minaccia per i negozi fisici, ma sono un alleato in più per sostenere questa ecologica realtà.
Vendere ad un compro usato: tutti i vantaggi
Molte persone non sanno cosa fare con gli oggetti e i vestiti vecchi che non usano più o con i mobili che non s’accordano con il cambio di arredamento e, molto spesso, li buttano via. In questi casi, i mercatini di compro usato rappresentano sempre la giusta soluzione perché offrono uno spazio e un metodo facile e sicuro per vendere i propri oggetti inutilizzati.
Vendere oggetti ad un compro usato permette di mettere ordine nella propria casa e nel proprio armadio creando un nuovo spazio da rinnovare o da riempire con nuovi oggetti, per di più traendone guadagno. Infatti, nei mercati di seconda mano si possono fare dei buoni affari perché attirano qualsiasi tipo di cliente, non solo quelli che vogliono risparmiare. A guadagnarci è anche l’ambiente perché, vendendo ad un compro usato, si riducono le risorse per smaltire i prodotti che non si usano più. Quello che non si utilizza può risultare una risorsa per qualcun’altro!
Compravendita antiquariato
La caratteristica fondamentale che un oggetto deve possedere per essere considerato d’antiquariato è quella di essere stato realizzato in un periodo storico compreso tra il XV e XIX secolo (dopo il 1850). Ci sono diversi aspetti da considerare quando si analizza un pezzo d’antiquariato: dallo stile al tipo di lavorazione, fino ai materiali con cui è realizzato. Un oggetto si può classificare d’antiquariato solo nel caso in cui è stato realizzato con gli strumenti e le tecniche tipiche del periodo al quale appartiene.
Quali sono i pezzi di antiquariato più preziosi
I pezzi d’antiquariato sono vari, possono essere mobili, dipinti, orologi antichi, statue, porcellane, argenteria. Ciò che li rende preziosi è il fatto che abbiano attraversato i secoli, portando con sé fascino e stile e raccontando frammenti di storia unici. Sono stati costruiti a mano con materiali fatti per durare nel tempo, curati nel dettaglio con decorazioni particolari e portatrici di significato.
Compravendita modernariato
Appartengono al modernariato tutti gli oggetti che sono stati realizzati nel corso del XX secolo. Quello che li differenzia dagli oggetti d’antiquariato è la componente di design. Infatti, prima gli oggetti venivano realizzati attraverso la fantasia dell’artigiano, dal 1990 gli oggetti e il loro stile venivano studiati da architetti e designer per sottostare alle leggi della produzione industriale. Gli oggetti di modernariato sono mobili e accessori che riprendono uno stile del passato lontano ma che sono realizzati con tecniche moderne.
Modernariato: oggetti, mobili e complementi più venduti
Gli oggetti di modernariato sono per lo più complementi d’arredo come sedie, tavoli, lampade, librerie, telefoni, radio, giradischi ma anche elettrodomestici come ad esempio il frigo. Tutti oggetti caratterizzati da linee pulite e forme morbide e da una combinazione armonica di materiali lavorati e colori accesi. Oggetti di uso quotidiano progettati con stile per portare originalità nelle case di tutti.
Il vintage
Il termine vintage non è altro che la traduzione in francese di quello che si intende per modernariato. C’è però una piccola ma determinante differenza: il vintage, oltre ai mobili e gli oggetti appartenenti al XX secolo, comprende anche gli indumenti e accessori come abiti, borse e scarpe, sempre appartenenti a questa epoca. Quello che differenzia gli oggetti vintage dagli oggetti usati è che i primi ricevono una rivalutazione e tornano a far parte della moda attuale, mentre i secondi sono semplicemente stati usati in passato da un’altra persona.
Compro usato: tutti i fattori da valutare per scegliere a chi affidarsi
Il compro usato è un punto di ritrovo per tutti coloro che desiderano vendere o acquistare oggetti di qualsiasi tipo. Si spazia tra mobili, capi d’abbigliamento e oggetti d’arte. L’esposizione degli oggetti passa nelle mani di esperti che li riqualificano e gli danno valore, che li trasportano in modo sicuro offrendo al cliente un’esperienza di compravendita completa e professionale..
Valutazione ad opera di esperti
Sottoporre il proprio oggetto ad una valutazione non permette solo di avere una stima del suo valore commerciale, ma è anche un’occasione per analizzare le sue caratteristiche e individuare eventuali imperfezioni, il suo stato di conservazione e soprattutto stabilire la sua autenticità. Questi fattori rendono complessa l’analisi di un oggetto che richiede un’ esperienza e una conoscenza in materia che solo esperti possono garantire.
Gli aspetti oggetto di valutazione che determinano il valore di mercato dei pezzi
Nell’analisi per la valutazione di un oggetto, ci sono diversi fattori da considerare per determinare la sua stima e, quindi, il suo valore di mercato.
Conoscere lo stato di conservazione è fondamentale perché, altrimenti, non è possibile determinare il valore economico dell’oggetto. In questa fase, vengono considerate usure, elementi mancanti, rotture o danni visibili che alzano o abbassano la stima del valore dell’oggetto.
In fase di valutazione, è importante individuare l’epoca di appartenenza e lo stile dell’oggetto. Ogni stile è caratterizzato da forme, decorazioni, materiali e dettagli particolari che appartengono ad una determinata epoca. Ci sono anche casi in cui un oggetto non appartiene a nessuna epoca e si limita a riprodurre un particolare stile.
Conoscere la provenienza permette di indicare con certezza il valore commerciale dell’oggetto. La provenienza però non sempre può essere stabilita poiché può essere certificata con documentazioni di archivio o passaggi di proprietà, donazioni e altri tipi di certificati.
Inutile dire che il valore accresce se l’opera è stata firmata o appartiene ad un autore. Se la firma non è presente sull’oggetto, la ricerca dell’autore avviene tramite dati d’archivio o storiografie.
La rarità è un altro fattore che viene sottoposto a valutazione. Questa è determinata dall’insieme di tutte le caratteristiche citate sopra, oltre che, ovviamente, dall’utilizzo di materiali pregiati. Un oggetto è considerato raro quando esistono pochi esemplari simili al mondo.
Ritiro a domicilio
Il ritiro della merce a domicilio può rivelarsi un servizio molto efficace perché non rappresenta solamente una comodità per il cliente. Oltre a liberare spazio per fare posto ai nuovi articoli per la sua casa, al cliente gli si offre un’esperienza completa fatta di comodità e contatto diretto.
Trasporto sicuro della merce
Il trasporto sicuro della merce è un vero servizio che deve essere considerato come un plus, soprattutto quando si tratta di immobili, opere d’arte e oggetti preziosi. Il cliente che vende può già pregustare il suo guadagno senza cattive sorprese, mentre quello che compra può godere della bellezza e di tutte le funzionalità del suo acquisto.
Le modalità di pagamento
Le principali modalità di pagamento sono due ed entrambe portano con sé i loro vantaggi. Il pagamento in contanti è sicuramente il più comodo perché i soldi vanno direttamente in tasca del venditore, che ottiene un guadagno immediato.
Attraverso la modalità di conto vendita, invece, c’è una divisione dei guadagni tra il venditore e il fornitore delle merci. Questo contratto permette di abbattere i costi dell’attività commerciale perché il venditore paga solo quello che vende e restituisce l’invenduto senza costi.
La compravendita dell’usato e l’economia circolare
Il mercato dell’usato non è solo una destinazione per coloro che vogliono fare acquisti senza spendere molto. Il vero fine di comprare e vendere usato è quello di favorire l’economia circolare. In questo modo si evitano sprechi di risorse ed energie per produrre nuovi prodotti e per smaltire i vecchi. Acquistare usato permette di dare una nuova vita a tutti quei prodotti ancora funzionanti e in buone condizioni che altrimenti resterebbero inutilizzati e verrebbero buttati. Riutilizzare è il segreto per vivere una vita più sostenibile.
Compro usato e vendita usato: è anche una questione di sostenibilità ambientale
Andare alla ricerca di oggetti nei mercatini dell’usato o vendere ciò che non si usa più non solo è divertente ma è soprattutto ecologico. Riusare le cose è una forma di prevenzione perché, anziché smaltirle, possono essere riutilizzate senza il bisogno di doverle trasformare.
Il riciclo richiede un grande dispendio di energia, al contrario del riuso. Il fine di riutilizzare un oggetto non è solo quello di risparmiare denaro ed energia; e va oltre il semplice desiderio di possesso. Può dare senso di sollievo, di gioia e può tramandare la storia e il valore che una persona precedente ha riposto in quell’oggetto. Il compro usato è sicuramente un’opportunità da cogliere.
Sei alla ricerca di un compro usato affidabile? Restiamo in contatto
Se sei alla ricerca di un compro usato, EM Mercatini Usato è la soluzione che fa per te. Guidiamo i clienti alla scoperta del valore dell’usato, accompagnandoli in tutte le fasi di acquisto e di vendita, offrendo loro servizi aggiuntivi di sgomberi e traslochi, montaggio e smontaggio mobili, per un’esperienza di compravendita completa e circolare.